lunedì 5 giugno 2017

Picchirilli...senza frumento!

Devo seguire per un certo periodo di tempo una dieta senza frumento,  ahimé!
Quando l'ho saputo non è che ne fossi molto felice, era peggio di quella senza glutine!!

Pochi, pochissimi prodotti da poter utilizzare.
In questo caso  la parte del leone  la fa il riso,  ma dopo un po' di giorni non ce la facevo più e, tra l'altro, non ho trovato neanche la pasta di riso, almeno nel supermercato dove vado io.

Così questa mattina, dopo aver sistemato alcune cose in giardino e pure bella stanca, decido di mettere in atto un'idea che mi frullava in testa già da qualche giorno.

E' un esperimento, se va bene ci si riprova ma se va male si butta tutto e di nuovo riso a pranzo.
Ho avuto fortuna.
La ricetta cambiava mentre la facevo, modificavo, pesavo.
Superata la "prova pentolino" ho tirato un sospiro di sollievo.
Pure la forma è nata lì per lì, li ho chiamati picchirilli come la pasta umbra fatta una settimana fa.

Per il condimento non mi sono risparmiata, ho usato due ingredienti che amo molto: gamberetti e peperone rosso.
Che devo dire? Mi sono piaciuti tantissimo!














Per tre porzioni circa (400gr, 130 gr circa a porzione)

150gr farina di riso
50gr farina di ceci
80gr fecola di patate (anche di più)
1 uovo
sale,
acqua circa 120gr

Ho impastato tutto, formati due filoncini grossi all'incirca come un pollice, tagliati dei pezzetti di circa 1 cm scarso, arrotolati per allungarli con la punta delle dita.

Per il condimento (erano solo per me, ma ho abbondato):

Prendere una mezza falda di peperone rosso, tagliarla a pezzi grossolani e metterla in un pentolino con pochissimo scalogno e una mezza costa di sedano, tutto tagliato piccolo. Aggiungere acqua, basilico a piacere, sale e far cuocere.
Una volta cotto il tutto, mettere un goccio di olio, e ridurlo a crema col minipimer.
Tenere da parte.

Soffriggere mezzo spicchio di aglio tritato in poco olio, aggiungere una bella manciata di gamberetti fatti scongelare in acqua tiepida con sale e aceto, poi risciacquati.
Farli cuocere velocemente, sfumare con vino bianco, quindi aggiungere filettini di peperone spellato col pelapatate e far cuocere, ma non troppo.

Mettere in un piatto i gamberi e nella padellina versare la crema di peperoni, farvi insaporire la pasta cotta, aggiungere i gamberi messi da parte, un trito aromatico di prezzemolo, timo, rosmarino e basilico, pepare,mescolare con cura e servire.




1 commento:

  1. Anche mio cognato per un certo periodo ha dovuto rinunciare al grano, è stata dura ma ce l'ha fatta! Certo, se mia sorella avesse avuto la tua ricetta, lui avrebbe avuto la vita più facile!

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